Campionato del Golfo Derive e Multiscafi

Si è svolta nello scorso fine settimana la III prova del Campionato del Golfo Derive e Multiscafi.

Le aspettative dei giorni passati non sono state disattese.

Sono state due giornate di regata veramente entusiasmanti, cariche di tensione, tatticismi e agonismo allo stato puro.

Veniamo alla cronaca dei fatti.

Sabato 24 la partenza della prima prova veniva data alle ore 14 circa, con un bel vento da sud/sud-ovest sugli 8 nodi.

Le scelte dei partecipanti relative alla zona di partenza erano discordanti, e i nostri portacolori optavano per una partenza lanciata in boa con il forte carlino, che azzardava addirittura una partenza mura a sinistra, che anticipava tutti e scattava in testa seguito come un'ombra dal re leone roverto, da santrino mazzulatore e dalla coppia maurizio/paolo.

Buona anche la partenza del finnista simone e dell'equipaggio-spettacolo stefan/alessandra.

La regata regalava emozioni e spettacolo, grazie all'inseguimento mozzafiato compiuto dal re leone, tutt'altro che propenso a mollare il trono, nei confronti del forte carlino.

Un continuo alternarsi di posizioni al comando, lato dopo lato, che portava i due ad un arrivo in volata dopo oltre un'ora e mezza di regata, che alla fine premiava il forte carlino il quale regata dopo regata appare sempre più in palla e più a proprio agio quando la battaglia si fa dura.

Non ha nulla da rimproverarsi il re leone. Ancora una volta ha dato prova della sua classe, della sua volontà di andare oltre i limiti fisici e di preparazione e della sua voglia di mettersi in gioco insieme a ragazzi molto più giovani di lui. Ammirevole

Da segnalare anche l'ottima prestazione di santrino mazzulatore, che nonostante si trovasse su di un mezzo a lui poco conosciuto e con condizioni di vento a lui non congeniali, ha comunque condotto una regata regolare e tatticamente accorta che alla fine lo vedeva tagliare la linea di arrivo in terza posizione

A seguire il trio di testa un ottimo, sempre più arrembante tramba, e la vecchia volpe maurizio per una volta non molto a suo agio con i venti leggeri.

Il finnista simone che si presentava con la solita voglia di ben figurare e di risalire in classifica.

Purtroppo nel corso della prima prova si trovava in difficoltà con la vela scelta per la regata (anche se a dire la verità forse il vero problema ce l'ha con la VELA in generale) e quindi si trovava a lottare nelle retrovie intento a limitare i danni.

Discorso completamente diverso per l'equipaggio rivelazione del circolo. I fantastici stefan e alessandra, dopo una strepitosa partenza, si rendevano protagonisti di una regata tatticamente perfetta e al termine di duelli esaltanti terminavano la regata in ottima posizione.

La partenza della seconda prova veniva data alle ore 16 circa con vento stabile.

Da segnalare subito che la mancata partenza del re leone rendeva la regata un pochino più povera come spessore tecnico, ma, come per la prima prova, lo spettacolo comunque non mancava con un santrino mazzulatore che, grazie alla cresciuta intensità del vento, prendeva subito la testa del gruppo per non mollarla più fino alla sirena finale.

Ottima prova, come suo solito, anche per il forte carlino, per un sempre crescente tramba (chissà che alla fine la sua profezia non si avveri sul serio nei tempi da lui stabiti), e della vecchia volpe maurizio.

In leggero miglioramento anche il finnista simone, sempre con poche idee ma meno confuse, mentre l'accoppiata stefan/alessandra è dovuta rientrare ai box al termine della prima prova.

Nella giornata di domenica 25 si è svolta invece una sola regata, con partenza intorno alle ore 14.

Dopo un tentativo fallito con conseguente richiamo generale da parte del comitato (continuo a ripetere che NON stavo fuori) la partenza vedeva i soliti noti lanciarsi sul campo di regata in testa al gruppo.

A differenza del giorno precedente ne faceva parte anche il finnista, tornato alla sua vecchia e più conosciuta vela, che almeno per il primo giro restava a ridosso delle posizioni che contano.

Penalizzati da una partenza non molto felice i due del laser fun, riuscivano comunque a recuperare la concentrazione e a portare a termine una dignitosa regata di rimonta.

Tra i laser, come al solito la lotta era serratissima e si svolgeva a colpi di virate e controvirate, strambate e controstrambate, con in nostri che non si risparmiavano in cerca della vittoria.

Alla fine il forte carlino doveva accontentarsi della 4° posizione e soccombere di fronte ad un re leone che riusciva a tirar fuori una prestazione eccezionale anche in considerazione delle sue condizioni fisiche non ottimali.

In lotta per la testa della regata alla fine sarà santrino mazzulatore, ottimo secondo a conferma dei suoi miglioramenti in condizioni di vento leggero.

Successo pieno degli atleti del circolo che riusciranno a portare a casa ben due trofei grazie al primo posto della classe Laser con il forte carlino e nella categoria Multiscafi con il giuseppe-volante del fenomenale classe A che nelle due giornate di regata strabiliava gli spettatori presenti, e spaventava i regatanti con i sibili misteriosi che si udivano al suo passaggio.

Prossimo appuntamento per il fine settimana del 22/23 agosto con le regate di “casa”, nelle acque antistanti il lido di Enea, sabato 22, e del Primo Circolo Velico Remiero domenica 23.

Un saluto

Campionato del Golfo Derive e Multiscafi

Si è svolta nello scorso fine settimana la II prova del Campionato del Golfo Derive e Multiscafi.

Sabato 24 c'è stato il trasferimento delle barche presso la sede dello stabilimento San Salvador, in zona Capratica-Fondi, in cui era stata stabilita la zona di partenza.

I nostri atleti si sono trovati ad affrontare situazioni veramente difficili.

Vento ad oltre venti nodi e mare formato hanno messo a dura prova le capacità veliche dei nostri portacolori che si sono cimentati in una andatura di poppa durata oltre un'ora.

Tutti ne hanno pagato lo scotto, soprattutto il finnista di ritorno simone che con una scuffia epocale ad un soffio dall'atterraggio teneva tutti con il fiato sospeso.

Deve ringraziare la robustezza del suo vecchio mezzo e, soprattutto l'intervento del gommone assistenza. Un particolare ringraziamento va al valoroso francesco che lo aiutava in un primo tempo a recuperare la deriva scivolata all'interno della scassa e poi contribuiva con il suo seppur esiguo peso aggiuntivo al raddrizzamento del mezzo.

Una volta giunti a terra i nostri portacolori si scambiavano opinioni e sfottò sullo scampato pericolo, ma tutti in cuor loro invidiavano la nostra “vecchia volpe” che prudentemente aveva optato per il trasporto via terra la domenica della regata.

Domenica mattina in Nostri si presentavano comunque sulla linea di partenza riposati e agguerriti e al suono della sirena scatenavano la bagarre lanciandosi in direzione terracina.

Le scelte tattiche, vista la scarsa intensità del vento, non erano apparentemente molto importanti.

Si preferiva far camminare la barca in attesa di sviluppi e il finnista e la “vecchia volpe” optavano per una via piu' costiera, mentre il forte carlino, l'arrembante tramba e l'oracolo roberto preferivano tenersi una 50ina di metri più al largo.

La prima ora di regata vedeva comunque il lato costiero avvantaggiato e il finnista e la vecchia volpe riuscivano a guadagnare sul resto della flotta dei singoli, ma alla lunga pagheranno lo scotto di essersi venuti a trovare al riparo della montagna.

Intanto il resto dei partenti cominciava a recuperare con l'oracolo roberto che una volta preso il comando delle operazione decideva di non mollarlo più seguito a ruota dal forte carlino, per una volta inseguitore invece che inseguito, e dal resto dei partecipanti.

La regata diventava improvvisamente più avvincente una volta arrivati all'ombra di pisco montano e dunque in prossimità dell'approccio del passaggio alla boa posta ad un miglio al traverso della punta del porto.

Il rimescolamento di carte portava il finnista simone, colpevole di avere sottovalutato l'effetto della montagna, a soccombere di fronte all'arrivo del forte tramba e di altre imbarcazioni che approfittavano di una condotta di gara più accorta.

Riusciva invece a resistere agli assalti di alcuni degli inseguitori la vecchia volpe che doveva però inchinarsi davanti allo scatto di reni sulla linea del traguardo del forte carlino, che piombava all'improvviso a soffiargli il 2° posto in classifica laser.

Se pensate però che si sia demoralizzato non lo conoscete bene. Già in serata sfoderava propositi di rivincita e dava appuntamento a tutti per la prossima regata.

Menzione a parte merita la prestazione del nostro oracolo roberto che a due anni dall'ultima sfida vittoriosa contro il forte carlino, e sfoderando una grinta pari solo alla sua classe ha messo tutti in riga ribadendo una volta per tutte chi sia il vero re leone del golfo.

L'unica nota dolente viene però dai preoccupanti scricchiolii provenienti dalle sue ginocchia che difficilmente lo metteranno in grado di farci ammirare di nuovo la sua maestria velica, ma noi facciamo il tifo per lui e speriamo che si rimetta presto.

Il prossimo appuntamento è per il fine settimana del 8/9 agosto nelle acque della Lega Navale di Golfo Sereno.

Un ringraziamento allo staff del TerracinaVelaClub per la bella organizzazione della regata.

Saluti

Stiamo mettendo a punto la squadra che prenderà parte alla regata di domenica 25 luglio.

I convocati sono:

• il forte carlino;

• l’oracolo roverto;

• la vecchia volpe maurizio;

• l’arrembante tramba;

• il finnista di ritorno simone;

• la nuova coppia-spettacolo del circolo.

Il forte carlino e l’oracolo roverto non hanno bisogno di presentazioni.

A parlare per loro c’è l’ampio palmares di titoli conquistati, nel nostro golfo il primo e in giro per l’italia, l’europa e il mondo il secondo.

Il nostro oracolo questa domenica però si trova alle prese con un dilemma che lo assilla: con quale imbarcazione partecipare? Con il fenomenale laser su cui noi tutti siamo abituati ad ammirarlo o sul nuovo destriero che sta mettendo a punto? Trattasi di un glorioso alpa tris con vela nort sail 3Dl su cui il Nostro sta eseguendo lavori di messa a punto degni di un box Ferrari.

Speriamo soltanto che il suo restyling non arrivi alle estreme conseguenze paventate nei giorni passati. Si parlava addirittura di dotare il nuovo mezzo di spaventosi idrofoil capaci di farlo librare come un uccello migratore (anche se a giudicare dalla forma dello scafo al massimo potrà assomigliare ad una gallina da cortile).

Affrontiamo ora l’argomento Maurizio.

Nei passati articoli, ma anche in questo, lo avevamo soprannominato “vecchia volpe”.

ATTENZIONE!!!!! Non fatevi trarre in inganno dal nomignolo. La parte importante ai fini velici non è “vecchia” ma “volpe”.

Infatti il nostro caro amico, nonostante sia all’apparenza una persona molto socievole e mite, appena salito su una barca a vela subisce una trasformazione degna del mister Hyde.

Se incrociandolo in acqua lo vedete sorridere, non fatevi trarre in inganno.

NON E’ UN SORRISO, ma un ghigno famelico che lo indurrà a fare di voi un solo boccone. Non si dà mai per vinto e i suoi ultimi risultati ne sono la prova evidente.

L’arrembante tramba sta attraversando un periodo di forma crescente.

Superate le iniziali difficoltà con cui si è scontrato utilizzando un mezzo a lui poco conosciuto, comincia a rimpiangere sempre meno il suo mitico finnetto.

Vederlo schizzare via al lasco, manovrare in agilità, planare su tre onde contemporaneamente è un piacere per gli occhi.

Aspettiamo di vederlo sempre più in alto in classifica.

Il finnista di ritorno simone, dopo una traumatica (per le sue povere ginocchia) ma tutto sommato buona esperienza sul laser prestatogli dal forte carlino, si ripropone sulla linea di partenza di nuovo a bordo del suo vecchio finnotto. Il muschietto sul fondo si lamenta di sentirsi solo e lui, buono di cuore, non se la sente di mollare i vecchi amici alla loro sorte.

Li vedremo tutti e due alle prese con i venti leggeri previsti per la regata e speriamo che stavolta la tattica scelta dal muschietto possa rivelarsi alla fine degna di una insospettata maestria al timone dimostrata dal nostro finnista. Speriamo che il loro sodalizio possa continuare e che il povero muschietto, ormai all'ultima spiaggia per quanto riguarda la sua carriera velica, non venga epurato a colpi di cif ammoniacal.

Parliamo ora della coppia rivelazione di questo inizio di campionato del golfo.

Gli incredibili alessandra e stefan, fantastico velista ucraino parente alla lontana di valentin mankyn.

Quest'ultimo, rimasto ormai orfano del suo fido compare do brasil giginho, sta cominciando ad assaporare il gusto dei risultati importanti.

Se continuerà a seguire i consigli della sua fenomenale prodiera nessuna metà gli sarà preclusa

Unica nota dolente è l'assenza del mitico giginho, ormai sempre più schiavo di una certa cosa che guarda a terra ma che alla fine dà alla testa.

Speriamo di poterlo ritrovare in breve tempo abile e arruolato per poter godere (un lapus assolutamente non voluto) di tutte le fantastiche evoluzioni di cui si era reso protagonista ai tempi della sua accoppiata (di nuovo come sopra) con il prode stefan.

Un saluto

1° CIRCOLO REMIERO-VELICO C. CUSINATO DI TERRACINA

E' iniziato domenica 12 luglio il Campionato Estivo del Golfo per Derive e Multiscafi.

La prima prova si è svolta nelle acque antistanti la base nautica del Circeo Yacht e Vela Club, ospitante di turno. Una bella giornata, con vento teso e mare leggermente formato, che ha visto darsi battaglia ben 21 concorrenti.

Gli atleti del nostro Circolo hanno risposto con entusiasmo, e grazie ad uno sforzo logistico ed organizzativo notevole, siamo riusciti a schierare sulla linea di partenza ben 5 imbarcazioni. In merito un ringraziamento particolare va al nostro "oracolo velico" RoVerto Tomassini che, impossibilitato a partecipare di persona, metteva a nostra disposizione il carrello per il trasporto dei laser e, udite udite, la SUA personale imbarcazione. GRAZIE TMS sei er mejo!!!!!!!!!!!!!!!

Tanto abnegazione da parte sua veniva però ripagata sul campo. Infatti il suo laser, magistralmente condotto dal forte Carlino, tagliava per primo la linea del traguardo e quindi anche la reputazione che si era guadagnato in anni di competizioni veniva salvaguardata.

Ma veniamo alla cronaca dei fatti.

La partenza veniva data alle ore 14 circa.

I nostri portacolori optavano per soluzioni differenti, Il forte carlino seguito dalla “vecchia volpe” maurizio e dall'arrembante tramba sceglievano di partire in zona barca e virare subito a destra. Subito alla loro sinistra si lanciava sulla linea anche il laser fun, con a bordo una coppia inedita formata da stefan, il fantastico velista ucraino parente alla lontana di valentin mankin, e una scatenata e incitante alessandra.

Più conservativa ma comunque discreta la scelta fatta dall'esordiente laserista simone (finnetto mio dove seiiiii, mi manchiiiii), che optava per una partenza in zona centrale per evitare traffico e vento perturbato.

Lo svolgimento della regata vedeva il gruppo di partecipanti disporsi sui due lati del percorso all'inseguimento del forte carlino, che prendeva da subito la testa del plotone per non mollarla più fino alla fine della regata.

Sembrava in leggera difficoltà invece la “vecchia volpe” che comunque alla fine riuscirà ad ottenere un ottimo secondo posto in rimonta grazie ad una strategia di regata allo stesso tempo accorta e aggressiva.

Da segnalare anche il crescendo di condizione da parte dell'arrembante tramba giunto quinto all'arrivo ma che comunque si rendeva protagonista di un esaltante arrivo al fotofinish con i suoi più diretti avversari.

In definitiva buona la prova dell'esordiente laserista simone, giunto ottavo a circa 2 minuti e mezzo dal gruppetto del tramba, la cui prova veniva leggermente vanificata da una tremenda scuffia dettata da un peccato di presunzione da parte del timoniere. STUDIA dicevano le nonne e simone di sicuro farà tesoro di questo suggerimento.

Ma veniamo ora ai veri vincitori morali di questa regata. La fantastica accoppiata stefan, ormai orfano del suo fido compare do brasil giginho e su cui si addensano sempre più voci di un dissidio interno tra i due, e alessandra che giungeva al traguardo con un'ottima tredicesima posizione e soprattutto senza mai rischiare la vita

Appuntamento quindi alla prossima puntata, che sarà il 25/26 con la divertente iniziativa del Terracina Vela Club denominata Transumanza a Vela, a cui cercheremo comunque di essere presenti nonostante impegni precedentemente assunti dai nostri eroi.

Un saluto affettuoso

Simone